ROMA – A poche settimane dall’inizio del nuovo anno scolastico, come ogni anno viene lanciato l’allarme per il caro libri, zaini e corredo scolastico.
Anche quest’anno è, secondo il Codacons, in arrivo la stangata di settembre per le famiglie italiane, che con la riapertura delle scuole dovranno mettere mano al portafogli per acquistare libri, zaini, quaderni e corredo scolastico vario per gli studenti. “Negozi e supermercati di tutta Italia – spiega il Codacons – hanno già rifornito gli scaffali di tutto l’occorrente per la scuola: si va da diari e quaderni “low cost” a zaini e astucci griffatissimi con le marche del momento, sempre più richieste dai giovanissimi. In base alle prime stime del Codacons, per il corredo scolastico (penne, diari, quaderni, zaini, astucci, ecc.) i prezzi al dettaglio saranno sostanzialmente stabili rispetto al 2015. Per l’anno scolastico 2016/2017 quindi, una famiglia media dovrà mettere in conto una spesa annua che sfiorerà i 500 euro a studente (498,5 euro), cui va aggiunto il costo per libri di testo, altra voce che inciderà pesantemente sui portafogli delle famiglie italiane, variabile a seconda del grado di istruzione e della scuola”.
“Tra corredo e libri di testo – denuncia il Codacons – la spesa complessiva può raggiungere e superare i 1.100 euro a studente, una vera e propria stangata per le tasche degli italiani. Tuttavia – spiega l’associazione – anche sulla spesa scolastica è possibile risparmiare sensibilmente e abbattere i costi del 40% seguendo alcuni consigli utili diffusi dal Codacons: “Non inseguite le mode. In questi giorni tutte le televisioni stanno bombardando i vostri figli con pubblicità mirate agli acquisti necessari per la scuola. Allontanateli dalla TV e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario. Non inseguendo le mode, per il corredo potreste spendere il 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose”.
Il Codacons continua ad elargire consigli: “Supermercato? Nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. Andate con la lista dettagliata della spesa e obbligatevi a rispettarla. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici addirittura a prezzi stracciati: sono i cosiddetti prodotti “civetta”. Vengono venduti beni addirittura sottocosto, contando sul fatto che comunque finirete per acquistare anche tutto il resto. Approfittatene, acquistando solo i prodotti civetta! Poi cambiate supermercato! Rinviate gli acquisti. Abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell’anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia. Aspettate i professori. Per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari), poi, è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti. Offerte promozionali e kit a prezzo fisso. Ben vengano! Possono essere convenienti. Se non sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante, confrontate comunque i prezzi e controllate la qualità del prodotto, specie per lo zaino (per il quale sconsigliamo in ogni caso l’acquisto, dando la preferenza al trolley)”.