BENEVENTO – Sulla questione riguardante i corsi di formazione rivolti ai lavoratori degli ex Consorzi Rifiuti, il Segretario Generale della Fp Cgil Bn, Giannaserena Franzè ed il Coordinatore Provinciale Igiene Ambientale Fp Cgil BN, Antonio Tizzani, comunicano quanto segue: “Finito il presidio alla Regione Campania da parte di Fp Cgil, Fials e Fiadel, sin da subito ci siamo attivati per ottenere la massima attenzione da parte dei funzionari regionali , i quali hanno esposto la volontà di intervenire celermente apportando le dovute modifiche alle anomalie riscontrate negli elenchi dei lavoratori che dovranno svolgere i corsi di formazione a livello provinciale. La Fp Cgil, assieme alle altre sigle, ha riscontrato le seguenti incongruenze: la mancata corrispondenza tra le residenze dei lavoratori e le destinazioni per l’effettuazione dei percorsi formativi; la presenza negli elenchi di lavoratori che attualmente sono in servizio e percepiscono stipendio; la mancata presenza di lavoratori nonostante la regolare registrazione sul portale web della Regione Campania; alcuni casi di doppia registrazione per gli stessi soggetti. Dopo l’incontro odierno con i funzionari dell’Ormel, auspichiamo celerità e sinergia, al fine di rettificare e rispettare i canoni di chiarezza e trasparenza, certi che i suddetti corsi partano regolarmente il prossimo 1° settembre. Nel dettaglio è possibile segnalare le problematiche delle singole posizioni all’indirizzo email Dg.11@regione.campania.it scrivendo “Oggetto: cub segnalazione” ed indicando: a) codice fiscale b) numero identificativo c) problematica riscontrata. Oppure chi avesse problemi ad inviare la mail, ha la possibilità di presentarsi Giovedì 18 Agosto prossimo, alle ore 10.30, presso la sede degli uffici della Regione Campania, siti al Centro Direzionale Isola A/6 di Napoli, muniti di un bigliettino sul quale segnalare la personale problematica. Per coloro che invece non risultano negli elenchi, la Regione Campania sta provvedendo all’inserimento dei dati, visto che trattasi di coloro i quali ancora non forniscono la propria disponibilità per accedere ai corsi di formazione”.