BENEVENTO – Il caso sconcertante di Esther Johnson non morirà nel nulla. La donna, uccisa il 14 giugno scorso con sette colpi di pistola in Zona Ferrovia, è al centro di varie iniziative. A riguardo la Caritas e e la Chiesa evangelica “Fiumi di Grazia” hanno organizzato una manifestazione per il 3 settembre in memoria della donna. “Le panchine del vero amore” il titolo dell’evento volto a focalizzare l’attenzione sulle donne africane costrette a prostituirsi per sopravvivere.
Intanto però le due organizzazioni si muovono anche su altri versanti: intendono ripulire dai rifiuti via Grimoaldo Re – la zona dove Esther è stata uccisa – per destinarla alla costruzione di un luogo sociale. Infatti, proprio ieri, il Presidente Caritas Angelo Moretti e il rappresentante di “Fiumi di Grazia” Vincenzo Izzo hanno avuto un primo sopralluogo per mettere in campo la bonifica della zona. Le operazioni inizieranno il prossimo 25 agosto grazie ad una ditta locale che si è offerta di farlo gratuitamente. Per lo smaltimento dei rifiuti si attende il parere dell’Asia.
