CERVINARA – In seguito all’arrivo della delegazione del Movimento 5 Stelle per effettuare gli esami delle acque e dei terreni, al fine di appurarne la quantità di pesticidi dannosi presenti, non manca la nota dell’Associazione Castanicoltori di Cervinara.
«Ancora una volta siamo costretti a chiarire alcuni aspetti che riguardano i trattamenti alle castagne. Su indicazioni di alcuni cittadini siamo venuti a conoscenza che onorevoli regionali si sono recati sul nostro territorio per prelevare campioni di terreno ed acqua nella ricerca di eventuali tracce inquinanti. Ancora una volta ribadiamo che i prodotti utilizzati sono autorizzati da protocollo emanato dalla Regione Campania di concerto con il Ministero della Sanità. Tuttavia aspettiamo con ansia i risultati, che non riguarderanno solo Cervinara ma tutta la nazione».
«L’esperienza, positiva – continua – , di altre regioni d’Italia, ci ha indotto a intraprendere un percorso che porterà alla riqualificazione dei castagneti e ad una rinnovata produttività, che potrebbe rappresentare, come è già stato per il passato, un fiore all’occhiello per il nostro paese. Dispiace costatare che i nostri sforzi siano interpretati in chiave negativa: lottare ,perché il prodotto “castagna” sia un’eccellenza ,è una chance per il nostro paese, basti guardare a cosa i nostri vicini di Montella sono stati in grado di fare, e non dimenticare quante persone, quante famiglie di nostri concittadini trovino occupazione nel settore. Queste motivazioni non devono essere prese alla leggera; è facile sostenere posizioni che, a una lettura di superficie, sembrerebbero giuste e sensate, ma invitiamo quanti sono scettici o addirittura ostili, a fare un passo verso il dialogo e la comprensione; poiche’ il fine a cui puntiamo è lo stesso: il benessere e la salvaguardia della nostra Cervinara e dei suoi cittadini».