BENEVENTO- “Il mondo della scuola vive una fase di grande delicatezza che richiede un intervento determinato da parte della politica e delle istituzioni locali”. E’ l’incipit di una nota a firma delle segreterie regionali di FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola indirizzata al Presidente della Regione Campania De Luca nella quale i sindacati fanno presente che “qualsiasi politica di rilancio della nostra regione è incompatibile con una scuola povera, malfunzionante, che mortifica tutte le professionalità e soprattutto non garantisce l’istruzione pubblica dettata dalla Costituzione, quella che dovrebbe assicurare emancipazione sociale, inclusione e diritto di cittadinanza”. I sindacati di categoria ritengono che non si possa rimanere inerti di fronte alla forte sottrazione di organico in atto, lasciando insoddisfatti i forti bisogni formativi di territori difficili e concrete possibilità di lavoro, mentre l’Amministrazione scolastica nel concreto renderà usuali in Campania classi sovraffollate, alunni diversamente abili esclusi dal diritto allo studio, azzeramento dell’educazione degli adulti, delle scuole carcerarie e ospedaliere, servizi amministrativi, tecnici e ausiliari inadeguati. “C’è bisogno di un intervento urgentissimo della Regione”, conclude la nota intersindacale, che chiede un incontro immediato con Vincenzo De Luca per cercare soluzioni al gravissimo stato delle cose in Campania.