BENEVENTO – Un’installazione dell’artista Mimmo Paladino nell’ormai lontano 1992 e che oggi versa in uno stato di abbandono. Parliamo dell’Hortus Consclusus, un giardino, adiacente al Corso Garibaldi, potenzialmente incantato, ma che oggi non lo è affatto, purtroppo.
L’ultimo restauro ammonta al 2005 e da allora più nulla. E proprio questa mattina, infatti, il maestro Paladino e il sindaco Clemente Mastella si sono recati sul posto per un sopralluogo volto ad una nuova valorizzazione del giardino. Non sono stati gli unici però a presenziare. Esperti del settore hanno preso parte alla visita come il Soprintendente e architetto Salvatore Bonomo e l’archeologa Raffaella Bonauro, passando la maggior parte del tempo in un confronto tecnico tra loro. Meglio ci spiega il maestro Paladino
Sicuramente uno spettacolo quello dell’Hortus Conclusus che è sotto gli occhi di tutti, ma allo stesso tempo, questa mattina, trapelava un pizzico di amarezza per l’abbandono in cui versa un luogo pieno di potenzialità adornato da opere importanti dello stesso Paladino.
Infatti, non proprio piacevole è la situazione dello spazio retrostante il giardino che versa nel più totale degrado e di proprietà dell’Università del Sannio. Nell’immediato il primo cittadino ha anche contattato il Rettore Filippo De Rossi e sul posto è arrivata, in rappresentanza, la funzionaria Irma Di Donato.
Ma al di là della polemica, un sarcastico Mastella lancia l’appello alle giovani coppie che frequentano il posto invitando i ragazzi «a mettere una mano dietro il collo alle ragazze piuttosto che scrivere sui muri» e annuncia anche che sarà istituito un biglietto di entrata all’orto con una squadra di volontariato per la pulizia del giardino.
Ad ogni modo sull’arena dell’università già si annuncia nell’immediato un restauro, tramite sponsor esterni e infatti l’associazione Artemide sarà incaricata per il rifacimento dell’impianto di illuminazione.