PETRURO IRPINO- Integrazione, solidarietà, opportunità. La politica dell’accoglienza nei confronti di genti provenienti da aree devastate del mondo può garantire vantaggi se condotta con capacità sviluppo e benessere per chi arriva e chi riceve. Si può riassumere in questo modo il senso dell’incontro che si e’ tenuto a Petruro Irpino e che lancia non soltanto idealmente ma anche nella pratica il programma SPRAR che partirà la prossima settimana con grandi speranze e con qualche timore. Al convegno hanno preso parte l’Arcivescovo di Benevento Accrocca, gli onorevoli Giordano e De Mita cui ha fatto da anfitrione il Sindaco di Petruro Lombardi. Si parlava del progetto SPRAR. Saranno cinque i nuclei familiari che verranno accolti dalla comunità locale che non conta più di 250 anime. Secondo il sindaco Lombardi, che non nasconde emozione, si tratta della prova più grande ed entusiasmante degli ultimi anni con la consapevolezza e la speranza che possa aprirsi per Petruro una nuova stagione fatta di solidarietà, crescita e rilancio per la comunità di cui e’ primo cittadino. Sulla stessa frequenza il pensiero di Mons. Accrocca che nel suo breve ma intenso intervento ha citato l’esperienza di Gesù emigrato in tenera età e quindi antesignano di quella schiera di disperati in cerca di pace. Una occasione partecipata e arricchita da una nutrita rappresentanza di pubblico, segnale evidente e beneaugurante che si possa trattare davvero di una esperienza importante per questo spicchio di Irpinia.