NAPOLI – L’olio extravergine di oliva biologico della Campania parte alla conquista del Sol Levante. La selezione degli oli biologici premiati a marzo con “Extrabio” parteciperà al programma di valorizzazione in Giappone promosso dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania e dalla Camera di Commercio di Napoli. Lo rende noto Coldiretti Campania, che è partner organizzatore del premio annuale Extrabio. L’obiettivo è promuovere insieme prodotti e territori in un connubio tra qualità e bellezza. La rassegna di eventi si svolgerà a Tokyo dal 22 al 24 settembre in concomitanza con la fiera “JATA Tourism EXPO Japan 2016”, dove le eccellenze agroalimentari campane saranno in mostra presso lo stand della Regione Campania. Gli oli biologici saranno presenti in tre eventi presso la Camera di Commercio di Tokyo: presentazione del carrello degli oli ExtraBio 2016, con assaggi guidati; gara di cucina con dieci chef giapponesi selezionati; gioco degli abbinamenti con prodotti agroalimentari, oli biologici e vini campani. Coldiretti invita i produttori a partecipare alla manifestazione di interesse. La partecipazione è gratuita e la richiesta dovrà pervenire entro il 12 agosto 2016.
“Questo progetto – commenta Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania e vicepresidente nazionale – prosegue un percorso annunciato a marzo, con la presentazione di una prima esperienza in Oriente. Proprio il Giappone si conferma un Paese attento al made in Italy e affascinato dal made in Campania. La passione dei giapponesi per i nostri sapori dimostra che l’abbinamento turismo-agricoltura è vincente. Sono abituati da molti anni a visitare la nostra terra e oggi la riscoprono guardando alla cultura come un insieme unico. L’olio biologico peraltro è la punta avanzata di una produzione già di assoluta eccellenza come l’extravergine. Sempre più aziende olivicole investono nel biologico perché riscontrano sui mercati, soprattutto esteri, un interesse crescente verso processi produttivi ecosostenibili che ne fanno crescere il valore. Il biologico è sempre più ambasciatore di un’agroalimentare che vuole essere riconosciuto nel mondo contrastando il fenomeno delle frodi. La qualità non si può copiare. Occorre crescere in questa direzione e i 14 milioni di euro che abbiamo chiesto di inserire nel PSR 14/20 per la consulenza servono a questo”.
“L’edizione del 2016 di Extrabio – aggiunge Salvatore Loffreda, direttore di Coldiretti Campania – è stata un successo, con la partecipazione di cinquanta aziende. Un trend in crescita della produzione biologica nella nostra regione che ha visto raddoppiare le imprese rispetto all’edizione precedente. Coldiretti Campania ha assegnato per l’occasione il premio speciale Biolabel alla migliore etichetta, guardando proprio al mercato estero. Raccontare con un’etichetta in maniera efficace la sintesi della storia del territorio e il livello di eccellenza del prodotto è una delle chiavi del successo. Siamo certi che la missione a Tokyo servirà da ulteriore stimolo per alzare lo sguardo verso nuove sfide”.