PIETRELCINA -Per la prima volta da che e’ iniziata la straordinaria storia di santita’ di San Padre Pio, i frati del convento danno vita ad un evento mondiale dedicato a lui. Vogliono ricordare il ritorno del Santo a Pietrelcina, nel febbraio scorso, in occasione del viaggio a Roma per il Giubileo della Misericordia, 100 anni dopo la sua partenza dal paese natale, avvenuta il 17 febbraio 1916. “Ci vediamo fra cent’anni!” fu allora la sua predizione. Un secolo denso di prodigi, di preghiera e di penitenza a cominciare, appunto, 106 anni fa, dallo straordinario dono delle “stimmate”.
Un ideale Treno della Pace il 7 settembre muovera’ infatti da Pietrelcina per arrivare in tutto il mondo, portando con se’ il suo messaggio di pace; una vera e propria “Lettera di San Padre Pio” diretta alle famiglie, ai giovani, ad ogni ceto sociale, culturale, linguistico e religioso ed a quanti si dedicano al bene del prossimo. L’evento e’ fissato al 7 settembre perche’, fu proprio li’ a Pietrelcina dov’era nato, che il santo ricevette 106 anni fa le prime “stimmate” sulle mani e sul corpo ed ebbe inizio per lui il doloroso cammino di santita’ e di sofferenza. Nella stessa occasione Padre Marciano Guarino, Guardiano del Convento dei Frati Cappuccini di Pietrelcina, presentera’ al mondo il progetto della ”nuova grandiosa Via Crucis di San Pio”, che sara’ eretta a Piana Romana e partendo dalla “Cappella dell’Olmo” all’ombra del quale il Santo nel 1910 ricevette le stimmate, si sviluppa in quindici stazioni, negli stessi luoghi della passione e della preghiera di San Pio.