BENEVENTO- Degustare, non cenare. Renato Giordano e la ratio de “Il cotto e il crudo” la manifestazione di fine agosto che fu un’idea di De Masi e che ora è affidata alle cure del Direttore Artistico. Idee che Giordano ha esposto ai commercianti, per la verità speranzosi di ottenere ragguagli consistenti dal nuovo ordine costituito. “Vi assicuro i grandi nomi e grandi attrattivita’ nel segno della valorizzazione dei prodotti del territorio e non tollereremo ambulanti ma solo venditori autorizzati” e questo già rassicura quanti lamentano, anche a ragione, l’ammanco degli incassi. Un Giordano che predica sobrietà e decoro e catechizza gli astanti prefigurndo una manifestazione che coniughi il nazionalpopolare col buon gusto. Cosa non sempre fattibile ma non sempre in contrasto, va detto. Insomma un periodo fervido per Giordano che però deve fronteggiare le perplessità dei commercianti, cui assicura massima apertura, e di quanti temono la deriva da strapaese della manifestazione. C’è da dire che l’attesa è parecchia anche perchè in molti confidano in Mastella, delusi dalla passata Amministrazione. Il presidente di Confcommercio Romano
Aspettative tante per un centro storico boccheggiante. Enza Palmieri imprenditrice