Avellino – Mattinata di ordinario caos presso il comando dei vigili urbani di Avellino. Tensione sui volti di tantissimi cittadini, alle prese con le fatidiche “bollette pazze”. In questo caso, siamo difronte ad un altro caso piuttosto imbarazzante per le istituzioni, le “multe pazze”. Una cittadina, nemmeno di Avellino ma di un comune limitrofo, ci ha contattato per raccontarci una situazione ai limiti, capitata a lei ma a tante altre persone. Ed infatti “non sono potuta restare, avevo davanti a me oltre 20 persone, anche piuttosto arrabbiate, dovevo andare a lavorare. Ma è triste constatare quanto sta succedendo ad Avellino”. In pratica, stando alla testimonianza, sta capitando che tantissimi cittadini stanno ricevendo le cartelle esattoriali di Equitalia per multe in effetti già pagate. Cartelle che sono quasi il doppio della cifra già versata. “E’ una vergogna – ci dice la testimone -. Già la multa elevatami nel lontano 2012 era abbastanza equivoca e strana, io non ricordavo affatto di aver parcheggiato nella strada dove mi veniva contestata l’infrazione. La multa, infatti, mi giunse a casa. Per essere tranquilla, andai comunque a pagarla. Si trattava di circa 100 euro. Ebbene, pochi giorni fa mi è arrivata Equitalia. Per la stessa multa dovrei pagare più di 200 euro. Oggi volevo spiegazioni dai vigili, ma ho trovato nelle mie stesse condizioni tantissimi altri cittadini. Dovrò tornarci, perché non potevo perdere la giornata di lavoro”.
