AIROLA – Quale giorno migliore di questo. A 24 anni dalla strage di via D’Amelio, dove perse la vita Paolo Borsellino, oggi le istituzioni si trovano ad interloquire con le nuove generazioni per una sensibilizzazione contro le mafie. Lo sport come baluardo di lotta contro il sistema delle mafie per la precisione.
Infatti proprio ad Airola, nella sala consiliare, si è tenuto un incontro che ha avuto al centro il tema della legalità. Organizzato dal centro Nazionale Sportivo Fiamma, in collaborazione con il Comune di Airola e di Forchia, ha visto la partecipazione, naturalmente, di entrambi i sindaci dei paese citati, Michele Napoletano e Margherita Giordano che anche nel concederci un’intervista vogliono lanciare un messaggio di collaborazione istituzionale e solidarietà. Tant’è che la fanno in due.
Ma non sono mancati altri relatori: il presidente dell’associazione Fiamma, Antonio Arzillo e una giovane dirigente, Angela Palma, che ci ha spiegato il tour itinerante dell’associazione di questi giorni. Presente, inoltre, tra i relatori, Raffaele Carfora dell’Associazione Fiamma Testudo Rugby.
Ma gli ospiti privilegiati sono stati i Bambini del campo estivo 2016 che con curiosità si sono trovati ad interloquire con i rappresentanti istituzionali in una calda giornata memorabile.