SANT’AGATA DE GOTI- Ieri la nota di Teresa Ciarlo che annunciava tutto il suo impegno a difesa del polo oncologico da istituire presso l’ospedale Sant’Alfonso Maria De Liguori di Sant’Agata de Goti in virtù della legge numero 6, 5 aprile 2016 in materia di razionalizzazione della spesa pubblica nella sanità campana. Oggi arriva la precisazione del Comune di Sant’Agata de Goti che attraverso il sindaco Carmine Valentino rimanda alla deliberazione di giunta del 16 maggio scorso nella quale, considerato l’accordo di programma quadro richiamato nella legge numero 5 del 2016, la giunta comunale ha impugnato dinanzi alla competente autorità giudiziaria il decreto del commissario ad acta Polimeni e ribadito l’urgenza e l’inderogabilità di realizzare l’Accordo di programma tra Governo, Regione e comuni per l’istituzione del polo oncologico pluriterritoriale presso l’ospedale di Sant’Agata de Goti. Insomma il fronte sembra compatto, al di la delle schermaglie politiche, per porre un argine alla possibilità di non perdere l’importante struttura in un territorio come quello saticulano che è centrale ad un comprensorio che in fatto di tagli e di ridimensionamenti non è secondo a nessuno.
