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Caldo, Coldiretti: “a rischio gli animali”

Caldo, Coldiretti: “a rischio gli animali”

13 Luglio 2016 | by Anna Liguori
Caldo, Coldiretti: “a rischio gli animali”
Attualità
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Stress da caldo anche per gli animali nelle case e nelle fattorie dove le mucche che con le alte temperature stanno producendo fino al 15 per cento di latte in meno rispetto ai circa periodi normali.

E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti sulla base dei dati dell’Osservatorio agroclimatico del Ministero delle Politiche Agricole che parlano di massimo grado di emergenza produttiva in molte aree del Paese con rischi elevati di mortalità sulla base del Thi (Temperature Humidity Index), l’indice bioclimatico che permette di valutare la temperatura ambientale percepita dagli animali in relazione ai valori dell’umidità relativa dell’aria. Al calo delle produzioni di latte si aggiunge, sottolinea l’organizzazione agricola, un aumento dei costi alla stalla per i maggiori consumi di acqua ed energia che gli allevatori devono sostenere per aiutare gli animali a resistere all’assedio del caldo.

A soffrire, segnala Coldiretti, sono anche i maiali, che mangiano meno nonostante ventilatori e sistemi di raffreddamento stiano lavorando a pieno regime, mentre le api per il caldo volano meno e tendono a rimanere a terra senza riuscire più a prendere il polline. A rischio è così anche la produzione di miele secondo la Coldiretti che segnala difficoltà anche nei pollai dove si è sta registrando un calo fra il 5 al 10 per cento nella deposizione delle uova.

Con queste temperature estive, “soffrono anche pet, gli animali di compagnia e quelli selvatici” segnala l’Ente nazionale protezione animali. Cani e gatti, ricorda l’Enpa, non “sudano” come noi; per abbassare la loro temperatura corporea (già normalmente intorno ai 38,5°) aumentano i ritmi respiratori. Pertanto gli si deve sempre garantire un luogo ombreggiato e ventilato, acqua fresca, cibo leggero e facile da digerire. In caso di ipertermia (la pelle scotta, l’animale barcolla o ha difficoltà a respirare) è necessario abbassargli la temperatura bagnandoli con acqua fresca e applicando nell’interno coscia i siberini (i contenitori quadrati che contengono acqua ghiacciata e che vengono usati per tenere bassa la temperature dei frigoriferi portatili) coperti con una busta o con del tessuto per evitare di ferire la pelle dei quattrozampe.(ANSA)

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