NAPOLI -Nuova classifica per la Campania. Su ogni cento treni regionali, oltre 90 sono arrivati puntuali, al massimo entro cinque minuti dall’orario previsto. La percentuale sale al 92,3 nella fascia pendolari mattutina e si attesta all’ 88,4% in quella pomeridiana. Il dato fotografa l’andamento reale delle 113.760 corse ferroviarie regionali effettuate da Trenitalia Campania nel primo semestre 2016.
La statistica tiene conto di tutti i ritardi, qualunque ne sia la causa, e descrive quindi quanto effettivamente vissuto dai passeggeri, ossia da quei 181mila viaggiatori che, nei giorni feriali, utilizzano le corse regionali Trenitalia.
Restano positivi anche tutti gli altri principali indicatori industriali. Sono state cancellate nel primo semestre l’1,5% delle corse programmate, e meno dell’ 1% per cause ascrivibili a Trenitalia Regionale. Le avarie che hanno determinato lo stop delle corse , infatti, sono diminuite del 37, 9% rispetto al 2015, e si attestano oggi poco sotto l’1% delle corse programmate.
Tutto questo in presenza di un aumento complessivo di corse che si traduce, in valori assoluti, in 3.000 treni circolati in più rispetto allo stesso periodo 2015, con una crescita del 7% e 5.800 treni in più rispetto al 2014, ossia, in termini percentuali, un +7%. In aumento anche i viaggiatori, che superano nell’intero periodo i 181mila, con un incremento del 3% rispetto al primo semestre 2015.
Si conferma il trend positivo degli ultimi 18 mesi. La percentuale globale nazionale migliora di 1,1 punti rispetto al 2015 e di 4,6 rispetto al primo semestre 2014. La puntualità nelle fasce pendolari – peak hours – cresce anche più vistosamente: di 5 punti percentuali vs 2014 quella della mattina e di 4,8 quella dei treni pomeridiani, sempre in confronto al 2014. Le performance regione per regione riflettono la media nazionale.
A livello nazionale il confronto con gli altri paesi europei ci vede, per quanto riguarda la puntualità, poco sotto alle medie inglesi (92,1%) e pressoché allineati con la media nazionale francese (91,4%). I regionali di Trenitalia vantano invece una puntualità di gran lunga migliore dei treni locali di un’area rilevante come la Provenza e la Costa Azzurra (86,1%) o della Baviera (86,9%), dove il confronto è possibile al momento solo con l’ultimo semestre 2015. Di gran lunga migliore rispetto ai benchmark europei l’indice delle cancellazioni, dove l’1% di Trenitalia si confronta con l’1,8% della Francia e il 2,2 % del Regno Unito.