NAPOLI- Si conferma la regione leader nella macroarea Sud e Isole per la vendita diretta porta a porta nel 2015 con un fatturato di quasi 171 milioni 500mila euro. Il risultato, rilevato dal Centro studi Univendita sulle proprie aziende associate,e pubblicato dal sito di informazione “Il Denaro”, posiziona la regione saldamente in testa alla macroarea con il 10,7% delle vendite davanti a Sicilia (7,9%) e Puglia (7,4%), realtà che, sommate, valgono oltre i due terzi del fatturato di Sud e Isole (oltre 588 milioni 180mila euro). Sud e Isole rappresentano il 36,7% delle vendite a livello nazionale (pari a 1 miliardo 602 milioni 687mila euro, e in crescita del 7,5% sul 2014). Quanto ai venditori, il primato della Campania è a livello nazionale con oltre 22mila 200 incaricati, pari al 14,5% dei venditori in Italia.
“La Campania è tradizionalmente la regione guida del Sud per fatturato della vendita diretta a domicilio – dichiara il Centro studi di Univendita -, un primato che si è confermato anche nell’ultimo anno e che ha visto migliorare i risultati sia a livello di fatturato sia di numero di incaricati alla vendita; prova, quest’ultima, che la vendita diretta a domicilio è un’opzione sempre più praticata, non soltanto come lavoro full time, ma, specie fra le donne, per integrare il reddito familiare in una congiuntura occupazionale che, in Campania come in tutto il Sud, resta molto difficile”.
Nella classifica di fatturato del Sud e Isole la Campania è, come detto, seguita dalla Sicilia, con oltre 126 milioni 600mila euro, dalla Puglia (118 milioni 598mila euro), dalla Calabria (60 milioni 900mila euro, ossia il 3,8% delle vendite su base nazionale), dalla Sardegna (quasi 52 milioni 900mila euro, pari al 3,3% del fatturato italiano), dall’Abruzzo (36 milioni 860mila euro, pari al 2,3% delle vendite in Italia), dalla Basilicata (oltre 12 milioni 820mila euro, che vale lo 0,8% del fatturato nazionale) e dal Molise (oltre 8 milioni di euro, ossia lo 0,5% delle vendite in Italia).