BENEVENTO- A volte basta poco per rovinare quello che la natura ha creato nel corso dei decenni: un mozzicone di sigaretta gettato dove capita, la marmitta dell’auto appena parcheggiata a contatto con l’erba secca, sterpaglie di troppo bruciate invece di gettarle come rifiuti. Gesti semplici in grado di scatenare un incendio incontrollabile.
E’ arrivata l’estate, stagione di sole e felicità, ma anche stagione di allerta per chi deve proteggere la vegetazione. I raggi solari tolgono umidità e questo rende i terreni aridi ed esposti al rischio incendi. Dal primo luglio per gli uomini della Sezione antincendio della Polizia Civile e per la Protezione Civile scatta la fase di massima attenzione. In campania l’allerta resta alta, con il caldo basta un secondo e le fiamme si propagano.Il territorio campano come quello beneventano da anni in estate è soggetto a fenomeni di questa portata che mettono a repentaglio sopratutto la vita di molti animali che vivono nei boschi.
Ecco alcuni consigli: