CAMPANIA – L’avvento della stagione calda mette sotto stress la salute degli esseri umani ma anche quella degli animali. In particolare ovini e bovini – informa Coldiretti – possono essere colpiti dalla “blue tongue” o “lingua blu”.
La febbre catarrale degli ovini non è pericolosa per l’uomo, ma può causare notevoli danni ai patrimoni zootecnici.
A tale proposito Salvatore Loffreda, direttore di Coldiretti Campania, ha espresso al dirigente del settore veterinario della Regione Campania forte preoccupazione per la mancata vaccinazione degli animali appartenenti alle specie sensibili. L’assenza delle vaccinazioni obbligatorie – spiega Loffreda nella nota inviata alla Regione – non consente, soprattutto in alcune aree del nostro territorio regionale la libera movimentazione dei capi. A questo proposito si sollecita l’Amministrazione regionale a procedere alla campagna vaccinale con i sierotipi 1 e 4 di tutti i capi sensibili (ovini e bovini) alla malattia. Come è noto gli obiettivi della campagna vaccinale, oltre a consentire la movimentazione intraregionale ed extraregionale degli animali delle specie recettive alla “blu tongue“, consente di proteggere dalla forma clinica il patrimonio ovi-caprino dai danni derivanti dalla circolazione del virus e limita la possibilità di circolazione virale nel territorio.
Per accelerare i tempi Coldiretti ha manifestato la disponibilità, previa autorizzazione della Regione, ad acquistare i vaccini per conto degli allevatori interessati. I vaccini verrebbero poi consegnati ai servizi veterinari territoriali competenti, che hanno manifestato disponibilità a procedere poi alla somministrazione agli animali.