BENEVENTO – Il Consiglio Generale del Consorzio Asi, nella seduta del 29/06/2016, ha approvato all’unanimità dei presenti (il consigliere Catauro non ha inteso partecipare alla votazione) il bilancio dell’esercizio 2015. Il bilancio chiude con un utile di € 13.239 dopo aver effettuato ammortamenti ordinari per € 81.614 ed accantonamenti per € 24.285. Il risultato positivo fa seguito ad analoghi risultati per l’esercizio 2013 (+ 25.963) e per l’esercizio 2014 (+ 36.262). È stato possibile conseguire questa dinamica positiva grazie alla tenuta dei costi di gestione, agendo in particolare: sui costi del personale – in solidarietà volontaria al 50%; sulla ulteriore riduzione dei costi degli organi amministrativi; sull’incremento del patrimonio immobiliare del Consorzio; sulla parziale ristrutturazione del debito con relativo, significativo abbattimento. Il Presidente del Consorzio Asi, Luigi Diego Perifano, ha a sua volta reso la seguente dichiarazione: “La chiusura con risultato positivo anche del bilancio di esercizio 2015 premia gli sforzi compiuti per superare le enormi difficoltà che ha dovuto affrontare il Consorzio: dai perduranti effetti di una crisi senza precedenti, che ha portato al crollo verticale degli investimenti industriali, fino ai drammatici eventi dell’alluvione dello scorso ottobre. È stata dura, ma siamo ancor in piedi: Ponte Valentino, a dispetto di previsioni catastrofiche, resta l’area industriale di eccellenza della provincia di Benevento, e questo soprattutto grazie alla qualità ed alla capacità degli imprenditori che hanno saputo resistere ai colpi della crisi ed alle avversità dell’alluvione. Tuttavia, considerando ormai prossima la conclusione del mio mandato di Presidente, voglio solo augurarmi che la Regione Campania possa rapidamente sciogliere i nodi che riguardano la funzione delle Asi, agevolandone la evoluzione in moderne ed efficienti Agenzie di Servizi per le imprese. Diversamente la prospettiva di questi Enti rimarrà molto incerta, con il rischio di vanificare anche il lavoro fatto”.