BENEVENTO- La CGIL Funzione Pubblica preoccupata per la continuità dei servizi essenziali di carattere assistenziale,che l’Ambito Sociale BN1, il cui capofila è il capoluogo, deve garantire alla popolazione dei comuni di: Ceppaloni, San Lucio del Sannio, Apollosa, Arpaise e Benevento stesso. La nota, a firma del segretario Franzè, affronta la tematica della scadenza dei contratti di lavoro di tutto il personale che garantisce quotidianamente i servizi sociali, che sono livelli essenziali di prestazioni, non passibili di interruzione o sospensione. Si tratta dell’assistenza alla fasce più deboli e sole della popolazione: minori, anziani, immigrati, malati. “Nonostante i propositi espressi dal coordinamento istituzionale circa la necessità delle continuità dei servizi e quindi del personale in forza all’ambito da circa 15 anni, la precedente dirigenza del comune di Benevento, cui spetta il provvedimento di proroga in quanto capofila, non ha ritenuto di adempiervi”, scrive Giannaserena Franzè che si rivolge direttamente al sindaco Mastella ed auspica che venga applicata “l’unica possibile soluzione: quella di un rinnovo contrattuale che consentirebbe di salvaguardare la legittimità dell’azione amministrativa sia sul versante fondamentale, della continuità dei servizi, sia su quello altrettanto cruciale della continuità professionale.