BENEVENTO- Proroga di due anni della durata del permesso di soggiorno per attesa occupazione; sanare le posizioni, dei migranti che hanno già perso il permesso di soggiorno; lotta seria al lavoro nero. Tre punti nodali, tre capisaldi attorno ai quali affrontare la questione migranti. A livello nazionale e locale CGIL CISL e UIL si stanno mobilitando e stamattina, a Benevento, in forma congiunta, hanno presentato all’attenzione del Prefetto Galeone un documento nel quale è riproposta la drammaticità della vicenda umana e sociale. 1700 i profughi presenti nel Sannio, e altri 150 se ne prevedono in arrivo per il fine settimana, dislocati in strutture che spesso non sono adeguate alla bisogna ma più di tutto dispersione sul territorio di quelle genti assai facilmente vittime di qualsivoglia appetito criminale. In attesa che si approntino, a livello nazionale, politiche che siano capaci di mettere a frutto la straordinaria capacità di manodopera di queste persone la cosa più urgente da fare è garantire sicurezza e dignità e non è affatto semplice. In linea con il dato nazionale al Prefetto i sindacati hanno consegnato il documento e di monitorare il comportamento delle Questure che sembrano reticenti nei confronti di questo tipo di problema. Antonio Compare della CISL
