BENEVENTO- Domenica 26 giugno si è svolta la prima passeggiata lungo l’Appia antica, promossa dall’Associazione Montesacro di Roma insieme al Liceo Classico “Pietro Giannone”.
Al di là delle attese la partecipazione, grazie al rilevante impegno profuso in particolare dal Comune apicese e da associazioni locali tra le quali si sono distinte la Pro Loco di Apice e la sezione sannita del CAI.
La partenza è avvenuta nei pressi del MUSA, a contrada Piano Cappelle, per seguire un percorso, per lo più in strade interne, di sette miglia romane, corrispondente a 11 chilometri e mezzo, con due tappe per illustrare alcune questioni storico-archeologiche sul tracciato il cui percorso certo è ancora oggetto di discussione tra gli esperti.
Momento particolarmente emozionante (e divertente) è stato il guado a piedi nudi del fiume Calore nei pressi del ponte Appiano (Ponte Rotto).
Dopo oltre tre ore di marcia, i partecipanti hanno potuto ristorarsi, grazie alla Pro Loco e alle altre associazioni di Apice coordinate dal Comune, che hanno approntato cucine da campo, nel “locus amoenus” dominato dai maestosi resti del ponte, che nell’antichità permetteva alla via Appia di superare il fiume per continuare verso il porto di Brindisi. La Passeggiata è l’avvio di un percorso di lavoro che, nel prossimo anno, vedrà il coinvolgimento attivo degli studenti del Liceo Giannone e di altre istituzioni scolastiche sannite, nella ricerca relativa all’antico percorso dell’Appia.
L’evento è stato reso possibile anche grazie al contributo, tra gli altri, della Comunità montana del Fortore e del Comune di San Giorgio del Sannio.
Un sentito ringraziamento anche a tutte le istituzioni e gli enti che hanno garantito il patrocinio morale all’iniziativa, sposandone la causa.