NAPOLI- Presso la sede del Consiglio Regionale della Campania alla presenza del Vice Presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania on. Erasmo Mortaruolo, le Comunità Montane del Taburno e del Partenio-Valle di Lauro, nelle persone dei Presidenti, Giacomo Buonanno e Domenico Biancardi hanno sottoscritto con la Regione Campania un protocollo d’intesa per verificare le possibilità di un intervento radicale di manutenzione dei boschi e di sistemazione idrogeologica attingendo a forme di finanza innovative di PPP (Partenariato Pubblico Privato) che, attraverso l’istituto giuridico della concessione, “compensano” gli enti concedenti sia con l’esecuzione di opere che con la fornitura di servizi e di lavoro: questo meccanismo prevede l’affidamento della gestione ad un concessionario che gestirà i boschi “in modo unitario e quindi secondo una programmazione eco-sostenibile, con la considerazione dell’obiettivo di impatti positivi sull’occupazione e sul mercato locale” (sez. IV, art. 6 comma b del D.M. del 16/05/2005).
Il legislatore nazionale è intervenuto, innanzitutto, nella fase del procedimento per l’affidamento dei contratti di PPP al fine di semplificare gli iter, di abbreviare i tempi e, conseguentemente, di ridurre il rischio amministrativo legato alla fase di approvazione dei progetti agevolando sia l’attività relativa ai piani economico finanziari (“PEF”) in sede di offerta sia il successivo finanziamento ad aggiudicazione avvenuta.
Questo Protocollo potrà rappresentare un punto di partenza del territorio per lo sviluppo circolare delle ricchezze naturali nella direzione bosco – legna – energia.Di seguito pubblichiamo stralcio del Protocollo d’intesa.
Articolo 2 – (Obiettivi Programmatici)
1 Con il presente protocollo d’Intesa le “Parti”, nell’esercizio delle rispettive attribuzioni, si propongono di favorire ogni possibile collaborazione sinergica tra le rispettive strategie e programmi operativi, al fine di esternalizzare i servizi di gestione e manutenzione dei boschi e delle foreste, attraverso un procedura ad evidenza pubblica, nell’ottica del citato art. 3 del D.lgs 163/06 smi, con l’avvio di una MANIFESTAZIONE D’INTERESSE del privato, al fine di valutare le varie proposte che possono pervenire e, sulla scelta dell’offerta economicamente più vantaggiosa, avviare la PROCEDURA NEGOZIATA per la definizione di un’aggiudicazione provvisoria in attesa di approvazione della convenzione – concessione di servizi da parte dei rispettivi Consigli Generali.
Art. 3 (Coordinamento)
Nel rispetto dei ruoli istituzionali e delle competenze territoriali, le C.M. qui costituite si obbligano a rimettere, in modo preventivo, ogni loro iniziativa alla Presidenza della Commissione Agricoltura della Regione Campania per un coordinamento e una “regia” politico – amministrativa (anche per la copertura di eventuali risorse finanziarie necessarie);
Di costituire la rete istituzionale pubblica attraverso un tavolo permanente che esamina ogni fase del procedimento.
L’efficacia e/o la validità del presente documento è subordinata alla presa d’atto e approvazione da parte delle rispettive Giunte degli Enti interessati e innanzi richiamati.