L’estate è arrivata e il rischio terrorismo è un fattore che sarà da tenere costantemente sott’occhio.
I paesi da evitare nel mondo sono numerosi, soprattutto a causa di instabili equilibri geopolitici e la presenza di bande religiose estremiste.
Tutti i viaggiatori possono consultare il sito ufficiale della Farnesina Viaggiaresicuri.it e vagliare le condizioni politiche di un paese prima di partire alla sua volta. I paesi più pericolosi per un viaggio sono diversi e alcuni di questi risultano meno alla ribalta delle cronache nostrane.
Tra i paesi da evitare nell’estate 2016 c’è sicuramente la Siria, che da diversi anni è attanagliata dalla guerra civile e dai massacri perpetuati dallo Stato Islamico. Dal 2012 l’ambasciata italiana non è più operativa a Damasco e la Farnesina sconsiglia caldamente di partire alla volta dello stato siriano. Il rischio terrorismo è anche presente ad Haiti e in Bosnia-Erzegovina, paesi anch’essi che è meglio non visitare in questa estate. L’isola centro americana ha visto un impetuoso incremento dei sequestri di persona e della criminalità dopo la caduta governativa nel 2015 e sta vivendo un equilibrio politico quanto meno problematico.
La situazione è molto difficile anche nel paese balcanico, che secondo gli esperti negli ultimi anni sono diventati un vero e proprio serbatoio di reclutamento per i terroristi e i seguaci dello Stato Islamico. Il rischio di attacchi verso persone è inoltre molto alto in Indonesia, in particolare nella zona intorno alla capitale Giacarta, colpita da una serie di attentati lo scorso gennaio. Il pericolo terrorismo è estremamente elevato anche in Tunisia, una delle principali culle del fondamentalismo jihadista e teatro nel marzo 2015 del sanguinoso assalto al museo del Bardo, che causò oltre 20 morti.
I paesi da evitare a causa della minaccia terroristica nell’estate 2016 comprendono anche l’Azerbaijan e il Congo. Il primo è in guerra da diversi decenni con l’Armenia e la situazione è particolarmente critica lungo il confine tra i due paesi e nella regione del Nagorno Karabakh, già teatro di un terribile conflitto nei primi anni Novanta.
Nello stato africano i rischi maggiori arrivano dal gruppo armato locale ADF NALU, alleato con i fondamentalisti islamici somali di Al-Shabaab. I terroristi congolesi si sono già resi protagonisti di numerosi massacri delle popolazioni che vivono in campagna e di molti attentati