BENEVENTO- Domenica 5 giugno si voterà per eleggere il prossimo sindaco. Ecco la nostra guida al voto con tutte le informazioni necessarie per votare alle prossime elezioni comunali.
Si vota domenica 5 giugno dalle 7:oo alle 23:oo I cittadini voteranno per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali. L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 19 giugno dalle ore 7.00 alle ore 23.00. Lo scrutinio dei voti inizierà a partire dalle ore 23.00 di domenica 5 giugno, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti.
COME SI VOTA- Ai votanti verrà consegnata una scheda azzurra, con la quale si potrà votare per il Sindaco e per il Consiglio Comunale, e una scheda rosa, con la quale si voterà per l’elezione dei Presidenti e dei Consigli dei Municipi. Per quanto riguarda quella azzurra, la scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, sotto il quale sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato. L’elettore, con la matita copiativa, potrà votare:
per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul rettangolo recante il nome del candidato prescelto (si trova sopra alle liste collegate) e sul simbolo di una delle liste collegate al candidato sindaco di Roma. In questo caso il nome è valido sia per il candidato sindaco sia per la lista collegata.
con voto disgiunto: per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul rettangolo recante il relativo nominativo, e per una lista non collegata. In questo caso il voto va sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata
solo per un candidato a sindaco segnando il relativo rettangolo, ma non segnando alcuna lista. Il voto è attribuito solo al candidato sindaco
per una delle liste collegate al candidato. In questo caso il voto è valido sia per la lista che per il candidato a cui essa è collegata.
solo per candidati alla carica di consigliere comunale, scrivendone il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) nelle righe stampate a fianco del contrassegno della lista di appartenenza dei candidati votati, anche senza segnare il contrassegno della lista stessa; in tal caso il voto è valido sia per i candidati consiglieri votati, sia per la lista cui essi appartengono, sia infine per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato (a meno che non si tratti di voto disgiunto)
Quante preferenze si possono esprimere? Non più di due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale. Se si esprimono due preferenze, una dovrà essere una donna e l’altro un uomo.
Tessera elettorale smarrita
Gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale personale a carattere permanente, che ha sostituito il certificato elettorale.
Il timore principale delle istituzioni è che anche queste elezioni siano caratterizzate da una alta percentuale di cittadini astensionisti, i dati registrati negli ultimi anni infatti parlano di un continuo incremento di cittadini che si rifiutano di votare per i motivi più disparati: c’è chi afferma di essersi allontanato volontariamente dal mondo politico e di non voler interferire con questo e chi invece preferisce non votare per mancanza di informazioni. Se l’elettore esprime due preferenze, dovranno essere una di sesso maschile ed una femminile.
ecco i paesi in cui si vota:
Airola
Bonea
Buonalbergo
Castelvenere
Castelvetere in Val Fortore
Cerreto Sannita
Dugenta
Foglianise
Foiano di Val Fortore
Fragneto l’Abate
Ginestra degli Schiavoni
Pago Veiano
Pesco Sannita
Pietrelcina
San Giorgio La Molara
San Giorgio del Sannio
San Nazzaro
San Nicola Manfredi
Sant’Angelo a Cupolo
Solopaca