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Infrastrutture, De Caro: il dado è tratto

Infrastrutture, De Caro: il dado è tratto

24 Maggio 2016 | by Enzo Colarusso
Infrastrutture, De Caro: il dado è tratto
Attualità
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BENEVENTO- A meno di 24 ore dall’incontro col sottosegretario Lotti lo stato maggiore del PD sannita riconvoca la stampa per ribadire i concetti e le informazioni circa la pubblicazione del pre-bando dei primi due lotti della linea ferroviaria Napoli-Bari per complessivi 700 milioni che è preludio al più generale maxinvestimento da due miliardi di euro che fa parte del nuovo assetto infrastrutturale legato all’Alta Capacità Napoli Bari e non solo. Nel prebando”, dice Umberto Del Basso De Caro, si fa riferimento a due date precise: 15 e 31 luglio”, un dettaglio per nulla irrilevante. E’ la prova che ora ci sono riferimenti temporali precisi ed è anche il segnale che il dado è tratto e che i lavori, che termineranno nel 2028, si possono definire pienamente “in fieri”. Si parte con i  lotti Napoli-Cancello e Cancello-Frasso Telesino, in futuro il tratto di Vitulano e poi Apice Orsara di Puglia. De Caro provvede a delineare il quadro di questa grande operazione partendo dal Patto per il Sud siglato dal Presidente del Consiglio Renzi e il governatore De Luca, quanta parte spetti al Sannio e le competenze proprie della regione relative al Fondo Sviluppo e Coesione. “Cantieri aperti non più solo annunciati, ora abbiamo margini più chiari”, dice il Sottosegretario. Ma non è solo la strada ferrata con i collegamenti tra Benevento e Salerno o l’ammodernamento e l’elettrificazione della Ferrovia Valle Caudina a sostenere il ventaglio di novità. Anche la viabilità è parte integrante di questa vera e propria rivoluzione infrastrutturale che riguarderà il Sannio.

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