SANT’AGATA DE’GOTI – Presa di posizione ferma e compattezza da palazzo San Francesco rispetto alla problematica de “P.O. S. Alfonso de’ Liguori” di Sant’Agata de’Goti che il nuovo Piano Ospedaliero Regionale vorrebbe fortemente ridimensionato.
Ad intervenire è il presidente del Consiglio Comunale Sant’Agata de’ Goti, Nicoletta Vene, che sottolinea come “ancora una volta sia stata messa a rischio la piena potenzialità del Presidio Ospedaliero Sant’Alfonso M. de’ Liguori”. Il nosocomio di Sant’Agata de’ Goti, ha poi proseguito, nato dalla confluenza dei due vecchi ospedali ASL, con le finalità di ridurre i costi complessivi a carico dell’Azienda Sanitaria di Benevento e, contestualmente, di garantire all’utenza i massimi livelli assistenziali, viene ancora una volta mortificato e declassato per ragioni del tutto estranee al diritto alla salute. La riorganizzazione sanitaria, le questioni economiche e di ragioneria, non possono sfociare in un impoverimento della qualità della vita. Il diritto alla Salute è intangibile e sacrosanto e non può essere barattato con nulla. Difendere la Salute e il territorio non è solo difendere un Diritto ma difendere il futuro e il benessere dei cittadini di oggi e soprattutto dei cittadini che verranno dopo di noi. Continueremo, insieme a tutte le Istituzioni sannite, che in queste ore ci stanno esprimendo la propria vicinanza, a condurre la battaglia con orgoglio, determinazione e sensibilità. Con questo spirito e con la ferma convinzione che la salute sia un diritto inviolabile, nonché argomento da trattare con professionalità, SIAMO in campo a garantire la centralità, la tutela del malato e delle realtà che operano nel sociale”.
Intanto, già questa mattina, il sindaco Carmine Valentino, unitamente al consigliere regionale Erasmo Mortaruolo ed al consigliere provinciale Renato Lombardi, ha incontrato, presso gli uffici dell’ASL di via Oderisio a Benevento, il commissario straordinario Franklin Picker anticipandogli l’invito/diffida a non procedere rispetto agli atti posti in essere e precisando la sua chiara intenzione di proporre opposizione ai decreti 30/16 e 33/16, in tutte le opportune e deputate sedi giudiziarie nonché portare la problematica all’attenzione delle rappresentanze politico-istituzionali fino ai massimi livelli.
All’uopo, il presidente del Consiglio Comunale, Nicoletta Vene, ha già provveduto a convocare la Conferenza dei Capigruppo che si terrà alle ore 13.30 di domani, martedì 24 maggio, presso palazzo San Francesco ed alla quale parteciperà anche il Primo Cittadino.