BENEVENTO- Dall’emittente Lira Tv il Presidente della Regione De Luca lancia proclami importanti sul nuovo piano ospedaliero campano che verrà. Un vero e proprio “New Deal” che prevede la chiusura zero degli ospedali al contrario di quanto invece era previsto nel decreto 49 approvato dal presidente della precedente giunta regionale e dal subcommissario alla Sanità “che portava, dice De Luca, alla chiusura di una decina di ospedali ed alla chiusura in particolare di tutti quelli della città di Napoli in vista della apertura dell’Ospedale del mare». Da qui secondo De Luca comincia “la grande sfida per fare di quella della Campania una sanità leader. Le reazioni alle parole di De Luca. Enfasi nel Pd. Per la segreteria sannita del partito il Rummo ne beneficerà mentre occorre grande attenzione per l’ospedale di Sant’Agata per evitare che il progetta che doveva assumere connotati di eccellenza muoia miseramente. Per Raffaele Del Vecchio “il decreto che riordina la struttura ospedaliera campana non solo non prevede perdite di posti letto al Rummo ma dispone l’apertura di nuovi reparti e questo nell’ottica della creazione di una macro area Sannio-Irpinia all’interno della quale la città di Benevento occupa ruolo e funzione strategica. Di parere opposto Clemente Mastella secondo il quale “il piano ospedaliero regionale prevede un ridimensionamento per l’ospedale Rummo perchè cambiando i rapporti tra posti letto destinati ai pazienti acuti e quelli per le lunghe degenze, in favore di questi ultimi, si concretizza una riduzione di posti dedicati alle alte specialità, quindi una riduzione dell’offerta sanitaria e se al depotenziamento del Rummo, si affianca la drastica riduzione subita dall’ospedale di Sant’Agata, si comprende come sotto attacco finisca l’intero sistema sanitario sannita. Mastella si dice stupito per l’esultanza del Pd sannita “dinanzi ad un provvedimento che al successivo step potrà comportare la chiusura totale dell’ospedale di Sant’Agata e il declassamento del Rummo”.
