BENEVENTO- Il 30 maggio dello scorso anno, dopo un iter burocratico durato 6 mesi, non per colpa della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno ma per ritardi del Comune, questo giornale, con un manipolo di volontari, ha avviato un’operazione che molti avrebbero definito impossibile: il recupero del Complesso Monumentale dei “ Santi Quaranta”.
A distanza di un anno e con l’approssimarsi della bella stagione si festeggia l’anniversario dell’affidamento del sito archeologico, tracciando un bilancio dell’anno trascorso, e parlando dei progetti futuri che, per forza di cose, partiranno con la nuova amministrazione.
Un paio di considerazioni però verranno anticipate qui anche per spiegare i motivi della conferenza stampa organizzata da SANNIO REPORT per venerdi 20 maggio alle 18 proprio sul sito dei Santi Quaranta in via Ursus.
“Per tutto l’inverno, – si legge nella nota stampa firmata Felice Presta- ad eccezione del periodo dell’alluvione, dove gli stessi volontari sono stati impegnati a spalare il fango alla scuola “Moscati”,all’Istituto “Rampone” in via Nuzzolo, a Pantano ecc, il sito è rimasto sotto controllo e curato con una dedizione unica per non far sprofondare nell’oblio il lavoro effettuato fino ad allora ed è ripreso, in maniera sistematica, con il bel tempo.
Un ettaro di terreno, su 3 livelli, archeologicamente e storicamente interessante come questo, non può e non deve essere abbandonato di nuovo ma deve essere conosciuto e valorizzato. Ed è questo il primo punto della conferenza stampa di domani.
Il secondo punto è che, con l’inizio delle scuole a settembre, e con cadenza quasi settimanale si sono avvicendate in visita sul sito molte scolaresche di ogni ordine e grado dalle elementari alle superiori. Accompagnati da docenti che a loro volta avevano avuto occasione di vedere i Santi Quaranta.
Il tutto, ripeto, volontariamente e senza nessun aiuto, economico o di altro genere da nessuna istituzione. La sorpresa negli occhi dei bambini e dei più grandi nel vedere questo “parco” (e si ,lo stiamo facendo diventare con il sudore e con il sangue un vero e proprio parco archeologico) ci ha dato la spinta per continuare con più entusiasmo iniziale. Naturalmente di tutti i volontari iniziali, quelli che adesso vengono (da me definiti “gruppo di lavoro”) ne sono rimasti una decina, ma nessuno degli altri 100 che si sono avvicendati all’inizio dell’operazione verrà dimenticato. Ecco questo è un altro dei punti che faranno parte della conferenza stampa di venerdi, la presentazione del gruppo di lavoro che, più pazzi di me, hanno seguito un pazzo nella realizzazione di uno dei tanti sogni che ho per questa città (gli altri verranno illustrati domani).
Un’ultima considerazione: vorrei che alla conferenza stampa- tuona Presta- fossero presenti tutti e 7 i candidati sindaci in modo da avere una risposta a molte domande in caso fossero eletti (sulla cultura ovviamente), e per chi non l’ha visto di loro, fargli vedere il lavoro svolto.Tibaldi, Farese e Del Vecchio sono venuti e conoscono i Santi Quaranta. Gradirei che anche gli altri venissero a conoscere una parte importante nella storia della nostra città che ha un’età stimata di 2200 anni.
Per questo il sottoscritto, affidatario e unico responsabile del sito, invita ufficialmente TUTTI I CANDIDATI a SINDACO e naturalmente tutti i candidati consiglieri di tutti gli schieramenti per un’idea di città che va al di la delle divisioni politiche.
