BENEVENTO- “Vorremmo candidare la città alla produzione di economia di idrogeno utilizzando energia prodotta dalle pale eoliche” sono le parole del Segretario Generale della Cgil di Benevento Rosita Galdiero, durante il convegno sulle fonti di energia rinnovabili “Il futuro delle aree interne” , organizzato alla facoltà di ingegneria dell’Università degli studi del Sannio. Al tavolo dei relatori un parterre di personaggi, a partire dal Sottosegretario alle Infrastrutture del governo Umberto Del Basso De Caro, il presidente di Confindustria Biagio Mataluni, il sindaco di Benevento Fausto Pepe, Vincenzo Petruzziello, Segretario generale Cgil Avellino e Rosetta D’Amelio, Presidente Consiglio Regionale Campania.
Benevento e il territorio irpino hanno in comune un potere scarsamente utilizzato come quello dell’energia eolica, ma ad oggi questo “potere” non viene sfruttato abbastanza, si potrebbe ripartire da questa folata di energia, ovvero puntare al “dono” delle pale eoliche nei due territori e far ripartire una economia destabilizzata.
“Far produrre colonnine che servono per far camminare veicoli ad idrogeno, in grado di alzare anche il livello occupazionale a Benevento”, questa la proposta che, la confederazione generale italiana del lavoro di Benevento fà, alle istituzioni locali e nazionali.
Un progetto per il futuro di sviluppo portato avanti anche da Antonio Filippi, Responsabile Politiche Energetiche Cgil Nazionale che parla di un utilizzo migliore di energia e di una potenzialità: “dare idrogeno al nostro paese, -dice- per ridare dignità ai lavoratori”