BENEVENTO- La notizia era nell’aria ma è senza dubbio clamorosa:il comune di Benevento ha rescisso il contratto che lo legava a Quadrelle per la fornitura dei pasti alle mense scolastiche di Benevento. Laconico il comunicato di Palazzo Mosti che attraverso il dirigente Mancini ha provveduto ad effettuare la risoluzione del contratto con la società cooperativa Quadrelle 2001 a causa delle ripetute violazioni contrattuali ai sensi dell’art.20 del Capitolato speciale d’appalto in materia di ristorazione scolastica. Da domani, quindi, Quadrelle non erogherà più i pasti. “Siamo soddisfatti per l’epilogo di questo rapporto pur sapendo dei disservizi cui andranno incontro i bambini delle scuole di Benevento cui Quadrelle forniva il servizio”, è il commento della Filcams Cgil. “E tuttavia era insopportabile l’atteggiamento assunto dall’azienda di Quindici nei confronti dei lavoratori che non percepivano lo stipendio da più di tre mesi. L’atteggiamento di menefreghismo nei confronti dei sindacati ha fatto il resto. Il nostro territorio, prosegue la nota della Cgil, non deve essere terra di conquista per padroni che provano ad imporre la propria idea anche e soprattutto attraverso le minacce. Oggi possiamo affermare che la lotta paga sempre”. Proprio oggi il Cub era tornato a segnalare gravissime violazioni contrattuali in materia di tempi di cottura e somministrazione dei pasti, l’uso di prodotti non previsti dal capitolato, pietanze non adeguatamente cotte, oltre ad avere più volte violato diverse norme sui diritti dei dipendenti e non ha adempito alle decisioni del giudice del lavoro. Il Cub si riferisce alle 15 dipendenti iscritte alla CUB sottoposte a ripetuti atti di ritorsione accusandole di aver fornito informazioni sul disservizio mensa alla associazione Altrabenevento e determinando, in tal modo, la “esclusione dal mercato della ditta Ristorò” che precedentemente gestiva il servizio e ora è in affari con la Quadrelle 2001″.