S. MARTINO V. C. – Un pellegrinaggio giubilare a Roma quello organizzato dalle parrocchie di San Martino Vescovo e San Giovanni Battista. In particolare la comunità di S. Martino, insieme al parroco Don Salvatore Picca e al sindaco Pasquale Ricci, ha partecipato all’udienza straordinaria concessa dal Santo Padre Francesco alle comunità della Valle Caudina. Presenti anche il vicesindaco Francesco Sorrentino, il sindaco di Montesarchio Franco Damiano e il sindaco di Cervinara Filuccio Tangredi. Ecco il racconto di Don Salvatore:
«È stata davvero una giornata molto intensa piena di emozioni, iniziata con la certezza che due giovani sammartinesi Dylan e Carmine che avrebbero portato al Papa la prima pietra dell’Oratorio parrocchiale. Arrivati sul sagrato però abbiamo trovato la prima sorpresa: il Prefetto di casa pontificia mi chiama e mi dice: “Padre la sua generosità è stata premiata poiché ha ceduto il suo posto e quello del sindaco a due giovani e così abbiamo deciso di ammettere anche lei il sindaco alla benedizione della prima pietra”. Arrivato davanti al Papa gli ho presentato tutti quelli che stavano con me gli ho chiesto di benedire la prima pietra e poi gli ho detto: “Santità ancora non abbiamo deciso come chiamare il nostro oratorio vorremmo che sia il Papa a dircelo”. E lui con un sorriso bellissimo mi ha risposto: “Ma quale nome più bello di San Giovanni XXIII”. “Abbiamo questo grande uomo, intitola telo a lui”. Poi la giornata è proseguita con la messa nella chiesa di San Salvatore in Lauro celebrata dal cappellano del parlamento italiano S.E. Monsignor Lorenzo Leuzzi che ha benedetto tutti i presenti e ha salutato tutti con grande affetto».