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Scandalo Acs, giovedì la verità del sindaco Foti

Scandalo Acs, giovedì la verità del sindaco Foti

13 Maggio 2016 | by Anna Liguori
Scandalo Acs, giovedì la verità del sindaco Foti
Attualità
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AVELLINO- Giovedì prossimo ad Avellino si riunirà il consiglio comunale per discutere della bufera che ha coinvolto la società in house del Comune, l’Acs, con l’ordinanza di arresti domiciliari per l’amministratore delegato Amedeo Gabrieli. Questa mattina la decisione è stata presa durante la riunione dei capigruppo. “Da qui a breve l’amministrazione metterà in campo delle azioni per garantire all’Acs di proseguire nel proprio lavoro”, afferma il presidente del civico consesso, Livio Petitto. In pratica, la scadenza del mandato di Gabrieli sarà anticipata, non avverrà più il 30 giugno. “Bisogna garantire ai lavoratori e alla città un servizio efficiente”. “Quest’amministrazione è ormai al capolinea”, dice invece Giancarlo Giordano, consigliere comunale e deputato di Sel.

“Ora va riportato tutto difronte alla città per capire se ci sono le condizioni minime di restituire alla città legalità ed etica. Tutto quello che sta accadendo ci fa tristezza, soprattutto a noi che siamo sempre stati onesti e trasparenti”. “Massima fiducia nell’operato della magistratura e sostegno all’amministrazione che ha operato sulla vicenda tutti i controlli dovuti”, dice invece Enza Ambrosone, capogruppo del Pd. “Noi supportiamo il sindaco e non abbiamo nulla da nascondere, è nostro interesse parlare un linguaggio chiaro. Non vogliamo essere travolti in un linguaggio sommario”. “Né il sindaco Foti né l’amministrazione possono andare a controllare ogni giorno quello che fa l’Acs – prosegue Ambrosone -. Non è questo ciò che la legge ci richiede, la giunta ha fatto richieste specifiche di massima trasparenza”. Sulle “cene elettorali”, la Ambrosone si dice sconcertata. “Affido la mia fiducia nelle mani di chi deve indagare. La giustizia è un supporto dell’attività amministrativa, non mi pongo in concorrenza con i magistrati. Politica e Pd non intendono nascondersi”. Sulla consigliera Matetich ed un eventuale passo indietro, Ambrosone: “Faremo le dovute riflessioni, c’è bisogno di comprendere. Il giudizio non può riguardare comunque la persona, ma fatti politici”.

paolo-foti1     acs

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