SANT’AGATA DE’GOTI – E’ stata già parzialmente riqualificata, con un progetto realizzato e finanziato con fondi Pirap 2007/2013 dall’ Ente Parco Regionale del Taburno-Camposauro, la Torre Carceraria annessa al complesso monumentale del castello ducale di Sant’Agata de’Goti, struttura, di proprietà comunale, resa formalmente disponibile dall’ amministrazione Valentino e finalizzata a rappresentare e materializzare e la “Porta di ingresso” al Parco Regionale del Taburno-Camposauro.
L’intervento, per la precisione, ha interessato gli ambienti antistanti alla torre stessa, dal piano terra a piano primo, che sono stati ultimati con impiantistica, infissi e servizi interni. I locali sono ora perfettamente fruibili e pronti ad ospitare tutto quanto necessario per la valorizzazione e la promozione del Parco Regionale del Taburno-Camposauro di cui Sant’Agata de’Goti è parte attiva ed importante.
Resta da completare la parte retrostante del complesso che attualmente è comunque osservabile grazie ad una idonea illuminazione scenografica.
A breve ed una volta definiti gli interventi, avrà luogo un primo momento inaugurale. Intanto, rendono noto da palazzo San Francesco, è stato recuperato e riqualificato un altro luogo pubblico. Parliamo della villa comunale all’ingresso del Centro Storico cittadino alle spalle di piazza Trieste. Un’area rivitalizzata da una radicale azione di rispristino e cura del verde pubblico. Uno spazio sul cui sfondo oggi è possibile scorgere distintamente il riqualificato edificio della Torre Carceraria. Immobile dall’immenso valore storico, risalente al periodo catalano – aragonese.