BENEVENTO- Composta, come non poteva non essere, ma estremamente decisa. E’ la protesta dei 13 di Art Sannio Campania la cui lenta agonia occupazionale sta diventando un autentico caso politico a ridosso delle amministrative. Cgil e Uil sono da giorni sul piede di guerra. Chiedono da tempo immemore un confronto con Claudio Ricci ma non lo ottengono ed ora incassano questa accelerazione verso i licenziamenti, ispirata dall’altra partecipata Sannio Europa, a tre giorni dall’arrivo dalla regione degli stanziamenti che Napoli ha assicurato e che dovrebbero essere dell’ordine del milione e trecentomila euro.
Fioravante Bosco chiama in causa lo stesso presidente della provincia Ricci
Va da se che il caso rischia di costituire un boomerang elettorale per Pd e suoi satelliti. Il comunicato stampa della segreteria piddina di ieri ed a maggior ragione l’intervento di Umberto Del Basso De Caro che si rifà alla delibera provinciale e parla di lavoro intenso per evitare che la situazione possa ripresentarsi dopo l’esaurimento degli stanziamenti regionali, ne sono precisa conferma
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