Il presidente dell’Asi di Benevento sale a Palazzo per incontrare il sindaco di Benevento Pepe e presentare un documento che assomiglia ad un grido di allarme nei confronti del desolante atteggiamento di Governo e Regione nei confronti del dramma alluvione. Sono passati ormai sette mesi da quel tragico 15 ottobre ma tutto è ancora un una fase addirittura pre-embrionale, tanto da rendere sempre più legittimo pensare che quello in cui viviamo sia un Paese a doppia sensibilità rispetto ai problemi legati agli eventi naturali. Che il Sud e Benevento in questo caso marcino a velocità diversa rispetto al resto del Paese è cosa nota ma non è detto che ci si debba rassegnare. Perifano ha consegnato nelle mani del sindaco il documento sullo stato dell’arte a Ponte Valentino facendosi portatore degli interessi e delle aspettative di quelle aziende che patiscono ritardi intollerabili e che denunciano il disinteresse delle istituzioni nei confronti dei loro problemi. Che sono anche i problemi della collettività perchè nel novero delle cose non fatte c’è anche la mancata risistemazione degli alvei fluviali che costituiscono un pericolo incombente ad ogni piccolo scroscio di pioggia.