Torna a salire la tensione attorno alla questione mensa dopo la decisione dei sindacati di proseguire nello sciopero ad oltranza per le scarse garanzie relative ai bonifici annunciati da Quadrelle. Il sindaco di Benevento Pepe, che è apparso attendista in un primo momento, ora esce allo scoperto dopo che la stessa Quadrelle ha comunicato di non essere in grado di far ripartire il servizio né quando sarà in condizione di farlo. “Sono profondamente rammaricato ed amareggiato per il comportamento della ditta che continua a creare disservizi alle famiglie, ai bambini e a bistrattare i propri lavoratori. Fausto Pepe ricaccia in gola alla ditta appaltante le motivazioni addotte da Quadrelle e che cioè il Comune non abbia versato quanto dovuto. “Mi preme rassicurare l’utenza e i lavoratori di Quadrelle che non è così, dice il sindaco. “Il Comune ha pagato alla Quadrelle tutte le spettanze relative alla documentazione da loro consegnata per la quale è stata verificata veridicità, coerenza e congruità. Purtroppo non sono nella condizione di poter obbligare i lavoratori di Quadrelle in sciopero a riprendere servizio né posso costringere la ditta a nuove assunzioni, prosegue Fausto, ma va detto che nonostante gli sforzi profusi dal Comune di Benevento ed in particolare dal settore Servizi al Cittadino, la Quadrelle 2001 non è stata all’altezza del compito affidato. Con la nuova procedura, in fase di avvio, stiamo lavorando per garantire ed assicurare, dal prossimo anno scolastico, un servizio mensa degno dei bambini di Benevento”.