Art Sannio fine della corsa. La notizia sconcerta e non poco viste le trattative estenuanti con la Provincia di Benevento che si era espressa in favore del trasferimento del personale di Art Sannio in Sannio Europa, in linea con quanto disposto dalla legge di Stabilità 2015. Ieri, invece, anche se la notizia è solo di queste ore, ai sindacati è arrivata la doccia fredda: motu proprio i vertici di Sannio Europa hanno deciso di scavalcare la volontà del referente politico, la Provincia, e di comunicare direttamente ai curatori fallimentari la decisione di non procedere in sintonia con l’indirizzo politico espresso dalla Rocca. Un vero rebus cui Cgil Cisl e Uil non sanno dare una spiegazione plausibile. “Siamo indignati per come sta evolvendo la situazione”, dicono i sindacati che con gran fatica avevano messo a punto una soluzione condivisa per salvare il posto di lavoro dei 13 lavoratori e assicurare i servizi. Proprio nei prossimi giorni la Regione stanzierà un milione di euro proprio a sostegno del settore coprendo finanziariamente l’operazione di salvataggio. Cosa che rende ancora più destabilizzante l’iniziativa “inaudita altera parte” di Sannio Europa. Dissidi interni tra Sannio Europa e vertice politico vista la non semplice condizione della partecipata provinciale e un piano industriale di difficile gestazione? Tutti interrogativi che sorgono “lubranamente” spontanei e sui quali si impone un chiarimento immediato.
