Dopo quel maledetto 15 ottobre, che tra fango e detriti, ha abbattuto un intero territorio, ebbene dopo sette mesi Benevento è rinata. La scalata della squadra di mister Auteri in serie b, domani la tappa del Giro d’italia, Benevento è sempre protagonista.
Nonostante i suoi problemi, il lavoro che non c’è, le chiusure di negozi, l’esodo da parte di giovani verso mete lavorative, ecco che la città si rialza e cerca di prendere il volo . E la vetrina è sicuramente ghiotta, la Serie b è un trampolino di lancio per una squadra che da ben 87 anni ha provato a strappare le radici dal terreno, domani, invece, la carovana rosa che attraverserà la città e che darà spazio alle bellezze monumentali del Sannio, con le telecamere nazionali.
Benevento insomma sta curando la sua ferita più grave, quella dell’alluvione, quella che ha spazzato via sogni e sacrifici di tanti cittadini, costretti a spalare fango nelle case, per strada, nei locali commerciali, nei luoghi di vita. Ma oggi a distanza di sette mesi, la città è viva dà una bella risposta e un bell’esempio a tanti centri colpite da disastri naturali.
In ogni angolo della città brillano i colori della squadra, tra meno di 24 ore invece brillerà nelle strade il colore rosa che accompagnerà la corsa. Una città che splende di luce propria, nei volti dei beneventani c’è la voglia di ripartire, l’ultimo tassello ora resta la politica, a Giugno un nuovo Sindaco prenderà il timone di una città “lesionata” ma con tanta voglia di rinascere. Questo l’unico obiettivo. Poche promesse dunque, più fatti.