Cambia il clima e il Ministero riapre i termini per le assicurazioni. Il Mipaaf ha infatti prorogato al 31 maggio la possibilità di assicurare le colture arboree e i cereali che erano in scadenza al 30 aprile.
Obiettivo è ampliare la tutela per le colture autunno-primaverili e permanenti, che sono: avena, farro, frumento, orzo, segale, triticale, colza, favino, pisello, lupini, sulla, erbai (semina autunnale), erbacee da biomassa (semina autunnale), arboree da biomassa, pioppo, sugherete, mele, pere, albicocche, ciliegie, nettarine, pesche, susine, olive da olio, olive da tavola, uva da tavola, uva da vino, actinidia, cachi, castagne, fichi, gelso, lamponi, mirtilli, more, nespolo del Giappone, ribes, uva spina, mandorle, nocciole, noci, pistacchio, mirto, frutticole varie, rosa canina.
“Un’occasione in più da sfruttare – commenta Francesco Sossi, direttore di Coldiretti Benevento – specialmente dopo gli ultimi fenomeni estremi che abbiamo vissuto. La gelata del 26 aprile ha colpito duramente diverse colture, in particolare frutteti e vigneti, in un’annata dal clima impazzito. Le temperature alte dell’inverno avevano già anticipato di circa un mese i cicli vegetativi. Ormai tocca fare i conti con una instabilità climatica permanente. Ragione in più per ricorrere ad uno strumento di garanzia del reddito per le imprese come le assicurazioni. Ricordiamo che tra gli strumenti utili c’è il consorzio Condifesa”.
Il Mipaaf – informa Coldiretti – ha deciso la proroga anche a seguito delle difficoltà riscontrate nella fase di avvio del piano assicurativo e in considerazione dell’importanza della gestione dei rischi all’interno della nuova programmazione comunitaria.