Il 27 aprile 2016 il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Benevento ha organizzato un’esercitazione in un cantiere per la realizzazione di un metanodotto ad alta pressione sito nel territorio tra Castelvetere in Val Fortore e Baselice (BN); in particolare,l’esercitazione era finalizzata al recupero di un “ferito” in un micro tunnel. L’intervento ha previsto il coinvolgimento di 14 vigili del fuoco del Comando di Benevento , l’elicottero VF di Pontecagnano (SA) e operatori sanitari.
E’ stato eseguito il recupero del “ferito” nel microtunnel ad una distanza di circa 700 metri dall’imbocco e ad una profondità di circa 50 m.. L’accesso è stato previsto tramite un pozzo profondo circa 15 metri.
Le operazioni di salvataggio hanno presentato alcune difficoltà visto il luogo confinato, ossia stretto e privo di luce naturale,gli ostacoli presenti lungo il tratto del microtunnel, la melma profonda 30 cm per un tratto di 200 m, con sedime scivoloso.
Ad ogni 100 metri il personale NBCR (nucleare, batteriologico, chimico e radiologico) verificava le condizioni ambientali , trascriveva i dati rilevati e tramite telefoni interni autorizzava l’ingresso delle squadre SAF (speleo, alpino, fluviale). Questa procedura veniva eseguita per step successivi lasciando sempre una distanza di 100 metri tra gli operatori NBCR e i SAF. Raggiunto il “ferito” si è proceduto alla messa in sicurezza dello stesso sulla barella per poi trasportarlo per un tratto con una teleferica appositamente realizzata lunga circa 60 m. e quindi a spalla per circa 700 metri sino all’uscita del microtunnel.
All’ingresso dello stesso è stato sostituito il ” ferito ” con personale VF ( per il trasporto in elicottero) e sono iniziate le operazioni di salita in superficie; da qui è stato portato all’esterno del cantiere dove, con la collaborazione del personale aerosoccorritore, è stato verricellato sull’elicottero e trasportato in un Comune limitrofo fino all’ospedale tramite ambulanza.