“Non bastavano i 10000 euro mensili di vitalizio che noi onesti cittadini paghiamo all’Onorevole Mastella ora gli ripagheremo anche la scorta. Se vuole anche qualche altro contributo per la sua campagna elettorale ce lo faccia sapere, insieme ai senza casa organizzeremo una colletta.
La scorta è veramente una beffa per una città che vive drammatici problemi sociali, dove sempre più persone vivono ai margini, dove è altissimo il tasso di disoccupazione giovanile e di emigrazione.Ma a quanto pare i problemi vissuti dai cittadini di Benevento sono meno importanti dell’Onorevole Mastella, che ci verrà a raccontare adesso di essere l’alternativa, di essere il nuovo che avanza accompagnato da una scorta”.
Sono le parole del leader del Movimento di Lotta per laCasa e del L@p Asilo 31 alla notizia giunta,tramite IL MATTINO, che il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, presieduto dal Prefetto di Benevento Paola Galeone, ha assegnato una tutela al candidato sindaco di Benevento, Clemente Mastella. L’attenzione delle Forze dell’Ordine si è soffermata sul prosieguo della campagna elettorale e dunque al voto. Il provvedimento sarà infatti con una formula a tempo, cioè fino alle elezioni.
Il servizio di tutela assegnato, sarà espletato da poliziotti che seguiranno gli spostamenti e tuteleranno l’incolumità dell’ex leader Udeur. Il provvedimento è scaturito dopo le contestazioni avvenute durante l’inaugurazione del punto elettorale al Rione Libertà, contestazione portata avanti dai movimento sociali cittadini: L@p Asilo31, Movimento di Lotta per la Casa, Collettivo Autonomo Studentesco.
A riguardo Mastella ha convocato per questo pomeriggio alle 16.00 una conferenza stampa presso la sede del Comitato elettorale in via Aldo Moro dove illustrerà i risvolti della vicenda. “Ringrazio prefettura e forze dell’ordine per l’attenzione – ha dichiarato l’ex guardasigilli – non solo alla mia persona, ma al libero esercizio del diritto di propaganda politica da parte di tutti i candidati.
Mi chiedo solo, -incalza Basile- perchè Mastella riesce ad ottenere una scorta così facilmente mentre i senza casa non riescono ad ottenere una pattuglia di polizia che possa verificare quali appartamenti pubblici siano occupati abusivamente e senza requisiti.
Tutto questo è uno sfregio alla miseria che poteva essere evitato essendo predisposti all’ascolto di chi vive problemi senza utilizzare ironia mirata a ridicolizzare.
Raffaele Tibaldi ha fatto un’intera conferenza in nostra presenza e non ha avuto bisogno di scorta o polizia, nei prossimi giorni incontreremo il candidato Ucci per discutere e confrontarci.
Mi pare che quando i candidati sindaci fanno bene il loro lavoro -conclude Basile- ascoltando ed interloquendo le contestazioni non avvengono pertanto un pizzico di umiltà in più e meno arroganza servirebbero ad evitare inutili sprechi di danaro pubblico”.
