Non solo spiaggia e mare, con l’arrivo del bel tempo è boom per gite, scampagnate e sport nel verde con il turismo legato alla natura che, in controtendenza alla crisi, negli ultimi dieci visto praticamente raddoppiare il fatturato che raggiunge la cifra record di 12,3 miliardi nel 2015. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti, sulla base del rapporto Ecotur che prevede una ulteriore crescita anche per il 2016.
Una tendenza sostenuta da una maggiore sensibilità ambientale che – sottolinea la Coldiretti – sta portando alla riscoperta di un turismo sostenibile e a chilometro zero spesso con mete da raggiungere in giornata senza spendere troppo.
Le presenze del turismo natura in Italia hanno superato per la prima volta quota 104 milioni nel 2015 con una permanenza media di 3,8 giorni ed una leggera prevalenza degli stranieri (53%). Se tra i gruppi prevalgono le gite scolastiche per le famiglie e le coppie il contatto con la natura si cerca per praticare sport all’aria aperta (26%) ma anche per conoscere le tradizioni culturali ed enogastronomiche oltre che nel 22% dei casi per evasione dalla routine della vita quotidiana, nel 15% per il relax mentre solo il 5% per i prezzi contenuti.
La primavera – precisa la Coldiretti – è la stagione privilegiata per stare nel verde perché consente di assistere allo spettacolo unico del risveglio della natura che riguarda piante, fiori e uccelli migratori. Il successo del turismo ecologico e ambientale è dovuto – continua la Coldiretti – ai costi contenuti, all’elevato valore educativo e alla pluralità di mete disponibili senza dover percorrere grandi distanze, in un Paese come l’Italia puo’ contare su ben 871 i parchi e aree naturali protette che coprono ben il 10 per cento del territorio nazionale.
Tra le attività piu’ in voga nelle aree naturali ci sono il biking (30%), escursionismo (19%) il trekking (17%), equitazione (8%), lo sci (8%), l’animal watching (6%) ed altri sport. Ad amare la natura sono soprattutto laureati (36 per cento) e diplomati (51 per cento) con una capacità di spesa media (75 per cento) e alta (16 per cento) mentre per quanto riguarda l’età esiste una distribuzione equilibrata tra giovani, maturi ed anziani.
Le gite “mordi e fuggi” in giornata rappresentano il 28 per cento, mentre il weekend il 27 per cento, i weekend lunghi il 22 per cento e le vacanze settimanali appena il 15 per cento. Per la scelta dell’ospitalità molto gettonati sono gli agriturismi che – continua la Coldiretti – in molti casi si sono attrezzati con l’offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di campagna amica.
Secondo le prenotazioni di Terranostra (www.terranostra.it) gli agriturismi sono scelti per la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche ma – sottolinea la Coldiretti – anche per l’offerta di servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti. Nel 2015 è anche arrivata l’unica App farmersforyou, in versione italiana e inglese, che permette di scegliere gli agriturismi dove poter soggiornare nei più bei paesaggi della campagna italiana, i mercati di Campagna Amica, le fattorie e le botteghe dove poter comprare il vero made in Italy agroalimentare, ma anche i ristoranti che offrono menù con prodotti acquistati direttamente dagli agricoltori di Coldiretti. L’App, che contiene tutti gli agriturismi di Terranostra – conclude la Coldiretti – ha un sistema di ricerca per settore, su base regionale o anche provinciale. In ogni scheda l’utente troverà informazioni riguardanti, i prodotti che si possono acquistare, una selezione delle eccellenze, la mappa per raggiungere il luogo, gli orari di apertura e chiusura, immagini e molto altro.