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Violenza sulle donne, in Irpinia la prima casa rifugio

Violenza sulle donne, in Irpinia la prima casa rifugio

11 Aprile 2016 | by Enzo Colarusso
Violenza sulle donne, in Irpinia la prima casa rifugio
Attualità
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AVELLINO Nel nome di Antonella Russo, la ragazza 33enne uccisa dal patrigno a Solofra il 20 febbraio del 2007. Nasce dedicata a lei la prima casa rifugio per donne vittima di violenza in Irpinia, ad Ospedaletto d’Alpinolo. Sarà aperta 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno. Potrà ospitare sei donne vittime di violenza, con i loro figli. L’apertura di questa nuova casa famiglia si gioverà anche dell’apporto del teatro grazie al contributo di ex “ragazzi difficili”, ospiti della Comunità Terapeutica “Casa sulla Roccia” di Avellino. In 28 metteranno in scena, giovedì 14 aprile, al Teatro “Carlo Gesualdo”, “Pinocchio ‘o cunto”. “Mettere in scena Pinocchio”, dice Elena Spiniello che con Maurizio Picariello coordina lo spettacolo, ” è stata un’idea degli ospiti della comunità terapeutica. Mettiamo in scena un Pinocchio non toscano ma campano, e anche lui, come i nostri ragazzi, non è stato lasciato solo, ha trovato la solidarietà e l’appoggio della fata turchina e di papà Geppetto”. Nessuno si salva da solo, è questo in effetti il messaggio che unisce Pinocchio a Casa sulla Roccia. E, come Pinocchio ed i ragazzi della comunità, anche le donne vittime di violenza troveranno la loro “balena”, le loro “fate”. Appuntamento, quindi, al Teatro Gesualdo, giovedì 14 aprile dalle 19. L’ingresso è libero, ma è gradita un’offerta spontanea di 10 euro, utile a sostenere la casa rifugio. 

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