BENEVENTO Il Consigliere regionale Erasmo Mortaruolo incontrerà stasera alla Cgil i dipendenti della Società Provinciale Samte. L’incontro, organizzato unitariamente da FP CGIL FP CISL E UIL, si iscrive nell’ambito della ormai ciclica vertenza rifiuti, che vede lo stabilimento STIR di Casalduni, vivere una costante sofferenza a causa dei volumi ridotti di rifiuto indifferenziato da lavorare. “I 55 dipendenti con le loro famiglie, dice Giannaserena Franzè Segretario Gen.le FP CGIL, appaiono per certi versi, vittime paradossali dell’ormai consolidato spirito di partecipazione civica e civile degli abitanti della provincia di Benevento, che garantiscono quantitativi importanti di raccolta differenziata. Ma non si tratta in realtà solo di questo. Il motivo per il quale investiremo questa sera della problematica, il nostro rappresentante nel “parlamento regionale”, è che lo STIR è uno dei pochi, se non il solo impianto, adeguato e a norma in regione, che potrebbe rappresentare una importante risorsa qualora lo si adeguasse a operare più tipologie di rifiuto, in primis l’organico. Da più di un anno giace in regione un progetto di riconversione dell’ impianto, dai costi risibili per i volumi regionali, prosegue la Franzè, e va anche considerato che l’impianto in questione potrebbe essere utilizzato su scala regionale, quindi all’interno di un ciclo integrato dei rifiuti avrebbe senso ai fini di un uso razionale ed efficiente dei pochi impianti presenti in regione, la cui carenza è causa di una multa quotidiana, da parte dell’Unione Europea di 120.000 euro, che grava sulle tasche dei cittadini della nostra regione.