Con il mese di aprile in corso è arrivato il momento di decidere la meta per le vacanze estive, e gli italiani si sa, a quelle non rinunciano, nemmeno in tempo di crisi.
Data la situazione però le tendenze sono fondamentalmente due: o si opta per mete vicino a casa a basso costo, o si cercano offerte in giro per il web in modo da risparmiare il più possibile. In questo secondo caso però il rischio di incappare in truffe è davvero molto significativo. Sono sempre più gli utenti che cercano di risparmiare acquistando non solo prodotti e servizi, ma appunto anche viaggi sul web.
Arriva dall’Aidacon Consumatori di Napoli alcuni consigli giusti per affronatre al meglio la “vicenda” vacanze. L’Associazione ha stilato un vero e proprio decalogo per evitare disservizi e disagi.
Ecco cosa bisogna fare prima di partire: affidarsi ad una agenzia di viaggi che abbia una regolare autorizzazione;consultare i cataloghi e leggerli attentamente. Informarsi su eventuali offerte che possono far risparmiare: last minute, advanced booking, sconti per coppie in viaggio di nozze; controllare accuratamente il contratto prima di firmarlo. Verificare che contenga i dati completi dell’organizzatore del viaggio, la destinazione, la durata e i mezzi di trasporto che verranno utilizzati. Verificare la categoria dell’albergo e il tipo di trattamento. Controllare se l’importo del pacchetto include o meno le tasse aeroportuali, le spese d’iscrizione, i trasferimenti da e per l’aeroporto, le spese per i visti, le bevande e le escursioni; farsi dare copia del contratto sottoscritto e assicurarsi che sia controfirmato anche da chi propone il viaggio; se viene richiesto il versamento di una caparra: contrattare sempre l’importo in modo che sia il più basso possibile, assicurarsi che sia indicato nel contratto e farsi rilasciare una ricevuta.
Ed ecco alcuni consigli da seguire se ci sono problemi durante la vacanza: reclamare immediatamente per i disservizi con il personale locale o telefonando al centro assistenza del tour operator; raccogliere quante più prove possibili dei disagi subiti e documentare tutti gli eventuali costi sostenuti: vanno bene scontrini, ricevute, fotografie, riprese con videocamera, testimonianze, e qualsiasi altro documento.
Se si vuole richiedere un risarcimento entro quindici giorni dal rientro dalle vacanze bisogna inviare una raccomandata A/R alla sede legale del tour operator e/o dell’agenzia di viaggi.Inoltre, se si decide di valutare una vacanza da acquistare sul web, ci sono delle precauzioni da prendere assolutamente.
Tra queste è sicuramente utile evitare di inviare denaro come anticipo o caparra a sedicenti proprietari di case stranieri. Una truffa molto frequente, infatti, è quella di un fantomatico pensionato inglese che non essendo sul territorio, ma avendo una casa da affittare a prezzi a dir poco bassi, incarica un’agenzia inglese di disbrigare tutte le pratiche. La truffa consiste nel prendere un anticipo e sparire.
Infine se si deve affittare una casa per le vacanze è meglio affidarsi a un’agenzia seria.
Leggere sempre i feedback e le varie recensioni prima di firmare un contratto o di effettuare un pagamento.
Ricordarsi che nessuno regala niente e che le occasioni più allettanti sono sempre quelle che nascondono qualche inghippo, come le classiche case fantasma. In ogni occasione, comunque, è bene non agire ma d’impulso, ma fare sempre delle ricerche prima di accettare qualsiasi offerta