Novità sul fronte Quadrelle, l’azienda erogatrice dei pasti alle mense delle scuole elementari di Benevento. Secondo quanto riferisce Altrabenevento il direttore Perrone sarebbe stato sostituito da una delegata sindacale confederale. Ma la novità più pregnante che l’associazione contro il malaffare dirama è quella legata ai forni che il Comune di Benevento reputa assolutamente inadeguati e di conseguenza Palazzo Mosti ha disposto la variazione dei menù. I forni, va detto, sono quelli che Ristorò ha fittato alla cooperativa Quadrelle 2001. “Sul sito dell’Ente, alla voce “Servizio Mensa”, dice la nota di Altrabenevento, “è stata pubblicata solo la lettera con la quale la dietista ha deciso le variazioni dei menù, ma non è stata pubblicata la lettera con la quale il Dirigente del Settore Servizi al Cittadino, Angelo Mancini, le ha chiesto di sostituire le pietanze cotte a forno. Si tratta di un documento importante perché dovrebbe spiegare se, come riportato da Gazzetta di Benevento il giorno 6 aprile, il guasto è comparso qualche giorno fa, oppure se le apparecchiature da tempo funzionavano male. Quadrelle 2001 dovrà provvedere a cambiare i forni entro 15 giorni. Altrabenevento chiede come mai l’Amministrazione se ne accorga solo adesso, “dopo aver ripetuto, anche di recente nella riunione con i dirigenti scolastici e i sindacalisti di CGIL, CISL e UIL che tutto funziona regolarmente e che il servizio mensa è ottimo? Chi ha controllato il corretto funzionamento di tutte le attrezzature in dotazione alla Quadrelle 2001 al momento della aggiudicazione della gara? Questi quesiti devono necessariamente trovare una risposta domani durante la riunione della Commissione mensa che renderà pubbliche anche le segnalazioni effettuate e i provvedimenti assunti dal Comune di Benevento. Domani si capirà anche perché da alcune scuole non pervengono mai segnalazioni di anomalie e finalmente, dopo 4 mesi, si decideranno i compiti e le responsabilità della Commissione mensa e dei funzionari comunali soprattutto in relazione alla tracciabilità dei prodotti”.