Cgil Cisl e Uil ancora sulla questione del fallimento di Artsannio Campania. Il bersaglio è il presidente della Provincia Ricci nei confronti del quale i sindacati lamentano un deficit di interrelazione. E allora la triplice si rivolge ai consiglieri ai quali chiedono di aprire un dialogo costruttivo con le forze sociali e con i lavoratori, a difesa della dignità dei dipendenti e delle Relazioni Sindacali. “La Provincia – scrivono i segretari Franzè, Forgione e Maiella- non può essere governata in maniera afona, i cittadini attendono risposte sui temi delegati alle competenze dell’Ente. Riteniamo, quindi, che il Consiglio, nell’esprimere la piena solidarietà ai lavoratori, debba anche sostenere, in un documento politico, l’apertura di un tavolo di crisi permanente, al fine di trovare una favorevole e condivisa soluzione alla triste vicenda dei dipendenti delle società pubbliche della Provincia di Benevento”. Sulla questione interviene anche il candidato sindaco Gianfranco Ucci che attacca Clemente Mastella accusandolo di sfrontatezza. “Mastella attacca Bassolino e Nardone fingendo di dimenticare che già ai tempi della costituzione dell’Agenzia lui e il suo partito partecipavano attivamente al governo sia della Regione che della Provincia. Noi siamo sempre stati concettualmente e culturalmente ostili alla costituzione e al proliferare di agenzie pubbliche considerandole più utili agli interessi di parte che a quelli della collettività. Mastella e il suo partito invece hanno da sempre condiviso e appoggiato la nascita di queste strutture considerandole funzionali all’esercizio del potere e alla creazione di consenso sul territorio. Poi l’affondo finale. “La sua capacità di cambiare posizione a secondo di come gira il vento e in base alle sue convenienze è una certezza che supera la sfida del tempo e travalica le repubbliche oltre che essere un marchio di fabbrica.