Alla fine arriva l’ufficialità del fallimento di Art Sannio Campania. Il Tribunale fallimentare di Benevento non ha accolto la proposta di concordato avanzata dalla stessa società partecipata della Provincia. E così cala il sipario su di una vicenda che ora apre le porte alla constatazione del naufragio di una iniziativa che aveva illuso i lavoratori e che ora presenta il conto. Appare quasi scontato che in clima di elezioni questa vi9cenda assume i connotati dello scontro politico. Clemente Mastella attacca il Pd denunciandone la gestione fallimentare dell’esperienza amministrativa e chiama in causa anche la vicenda Amts e l’incapacità dell’intera classe dirigente piddina
Immediata la replica democratica affidata al segretario provinciale Valentino. “In questo momento, dice Valentino, bisogna evitare le derive strumentali e gli sciacallaggi mediatici ed invece esprimere vicinanza alle famiglie rimaste senza lavoro sempre che la notizia del fallimento trovi ufficialità”. Anche il candidato sindaco del centrosinistra Del Vecchio interviene sulla questione. ” Dinanzi al fallimento della società ‘Art Sannio Campania’, il pensiero corre innanzitutto ai dipendenti che mai, nonostante le difficoltà, hanno fatto mancare il proprio apporto professionale, contribuendo a promuovere una immagine positiva della città e della provincia. A loro va la mia solidarietà, in una situazione che impone a chiunque abbia responsabilità politiche e amministrative di adoperarsi per trovare una soluzione utile a reimpiegare queste risorse. Dal canto, loro i sindacati esprimono profonda amarezza per l’epilogo forse annunciato di questa vicenda e chiamano in causa con fermezza il presidente della provincia Ricci che, secondo FP Cgil, Cisl FP e Uil FPL, “deve rompere il silenzio su questa vicenda ed accogliere tempestivamente le innumerevoli richieste di incontro dei rappresentanti dei lavoratori, fino ad oggi inevase. Chiediamo, prosegue la nota congiunta, che il presidente Ricci accolga il piano di messa in sicurezza del personale di Art Sannio Campania e di Sannio Europa e che la vertenza divenga oggetto del Consiglio provinciale alo fine di trovare una maggioranza condivisa utile ad una favorevole soluzione della vertenza stessa