Per la Uil Avellino/Benevento il fallimento di Art Sannio Campania certifica la totale debacle amministrativa della Provincia di Benevento. Il silenzio del presidente Claudio Ricci dinanzi alla sofferenza dei giovani lavoratori dell’Agenzia partecipata è un grave atto di arroganza istituzionale. La crisi economica falcia i giovani sanniti e l’inquilino della Rocca resta in un silenzio surreale. Non bastasse, il presidente Ricci, nel corso dei mesi, ha rispedito al mittente qualsiasi richiesta di incontro avanzata dalle parti sociali, dimostrando una scarsissima predisposizione all’esercizio democratico che la funzione elettiva gli impone. La Uil non si accontenterà dell’ennesimo silenzio. Il presidente Ricci deve assolutamente riallacciare i fili del dialogo sindacale, altrimenti il sindacato si vedrà costretto a chiedere le sue dimissioni evidenziando anche una condotta antisindacale. Infine, la Uil chiede ai curatori fallimentari nominati dal tribunale di accertare ed evidenziare, in maniera certosina, le cause che hanno portato al fallimento di Art Sannio Campania, denunciandone i responsabili alle Autorità competenti. “A fronte di questa gravissima odierna notizia – dichiara Fioravante Bosco (Uil Av/Bn) – la Provincia di Benevento non trova altro da fare se non far trapelare la notizia che tutti i dirigenti e i titolari delle posizioni organizzative hanno raggiunto gli obiettivi prefissati! Quali obiettivi? Quelli di aver concorso a far fallire tutto? E’ un’indecenza che si continuino a scrivere certe barzellette”.